Il Comitato VIA della Regione Puglia dice NO al gasdotto della societè TAP (Trans Adriatic Pipeline). Il gasdotto deve portare il gas dall'Azerbaijan fino a San Foca e per poi proseguire il percorso fino ad Acquarica dove sarà realizza to la cabina di ricezione e riduzione della pressione del gas. Proprio la realizzazione del terminale e l'impatto con il territorio di Acquarica ricco di testimonianze storiche, rurali e faunistiche, insieme all'impatto sulla riserva naturale Le Cesine e all'attraversamento di zone marine ricche di posidonia oceanica e cymodocea hanno contribuito, in maniera positiva per la popolazione di Acquarica e di tutta la Provincia di Lecce, alla valutazione negativa e alla perplessità sul progetto, come si evince dalla documentazione tecnica, da parte del Comitato VIA, come dichiarato dall'Assessore Regionale all'ambiente Nicola Nicastro.

La valutazione regionale resta però non vincolante: a decidere sarà il Ministero dello Sviluppo Economico dopo aver ricevuto altri pareri da parte del Ministero dell'Ambiente.

Il merito della lotta e dell'importante risultato raggiunto va all'Associazione Tramontana di Melendugno e al Comitato NO TAP che hanno portato all'attenzione della popolazione locale e nazionale (assemblee, raccolta firme durante sagre e concerti) informandola sul progetto del gasdotto e sui rischi ambientali e di saluti legati a questo progetto.

Condanniamo il comportamento del Comune di Vernole nelle persone del Sindaco Mangione e vice Sindaco Mangè i quali hanno continuano a tacere sul progetto ma sono pronti a pubblicare sui siti istituzionali articoli a favore del gasdotto e a rilasciare interviste dichiarandosi contrari.

Ringraziamo Marco e Antonio che ogni giorno si sono spesi con costanza e coinvolgendo tutti nella difesa del nostro territorio.